Sono arrivato domenica mattina in un villaggio
sperduto fuori N'Djamena, a 95 chilometri dalla capitale. Direzione sud...non
perdo ancora il vizio delle comunità sperdute, della strada e del mangiare con
la gente dallo stesso piattone e con le mani. Riso e carne di oca. Spettacolo!
Aspettavano un prete da anni per celebrare l’Eucarestia!
Che festa! Che canti! Sono la comunità de “l’Ancien pont”. Parlano la lingua
Marba e sono uno dei tantissimi gruppi etnici che popolano il Ciad.
Ho raccontato loro il progetto di Gesù di Nazaret,
quello della liberazione senza confini. Degli oppressi di tutto il mondo, dei
prigionieri, dei ciechi. Che finalmente apriranno gli occhi! Certo che se
cominciassimo noi ad aprire gli occhi sul nostro mondo...cominceremmo a
chiederci:
perché c’é la crisi per tutto ma non per la
produzione di armi?
perché nel mondo terribilmente ingiusto qualcuno
non sa come spendere soldi e altri non sanno come trovarli per sfamarsi?
Ma che razza di mondo é?
Perché si parla del Mali solo quando sono
coinvolti alcuni militari europei?
Perché molti non sanno neanche dov’é il Ciad e
neppure gliene frega saperlo?
Ma chi sa che al mondo esitono e ne hanno diritto anche il popolo Marba?
Ma é la Chiesa di Gesù di Nazaret se dimentica gli impoveriti del mondo?
Perché la Chiesa fa battaglie all’ultimo grido contro
l’aborto (indiscutibili!) ma non si occupa con altrettanta forza di preservare
la vita dei tentissimi che sono senza diritti, voce, cibo e riparo?
Perché nel terzo millennio non ci svegliamo fuori
e ci sbattiamo per un mondo radicalmente nuovo?
Perché Dio, Papà e Mamma di tutti, noi uomini
siamo ancora cosi’ lontani dagli impoveriti del mondo e quindi cosi’ lontani da
te?
Perché Abbà il tuo Figlio in croce non attira più
tanto i giovani a seguirlo e spendersi completamente per il suo progetto del
Regno?
Colpa nostra? Colpa tua? Colpa dei tuoi discepoli
senza più coraggio e ardore? Colpa del sistema che addormenta i cuori e i
sogni?
Credo profondamente che la tua Parola e il tuo progetto del Regno
affascinino ancora. E c’é ancora qualche folle in giro che prova a seguirti con
tutto quello che ha.
Grazie Abbà! Per i testimoni che incontro sulle strade d'Africa...
Aprici ancora gli occhi che sanno piangere di
gioia con la comunità Marba che celebra il tuo amore folle per l’umanità nuova.
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