mercoledì 30 marzo 2016

Vai Luciano...

A fratello Luciano Scaccaglia, nel giorno del passaggio

                                                                  Abeche, 30 marzo 2016

                            Luciano carissimo sei sempre stato un passo avanti, come i profeti che
                                 facciamo fatica a capire...con quella passione per Gesù di Nazaret e
                            per il Vangelo che entusiasmano e contagiano...grazie di cuore per la
                            tua testimonianza, per il tuo crederci fino in fondo senza paura!

                            Porto nel cuore gli incontri con te nel tuo studio, quella messa che
                            mi hai chiesto in Santa Cristina con i fratelli e sorelle immigrati,
                            la marcia insieme con i lavoratori per i loro diritti sotto la pioggia
                            e poi..i libri preziosissimi che mi hai regalato.

                            Ma il momento più bello l'anno scorso in ospedale vedere il tuo
                            sorriso e la tua voglia di vivere...poi quella preghiera
                            insieme...quella dove ci troviamo ora e sempre nel suo Regno.

                           Grazie ancora fratello Luciano,,,e andiamo avanti fino in fondo come
                           tu mi hai insegnato con quella passione travolgente per la
                           giustizia...sempre avanti sulla strada
                           Ti abbraccio forte
                           Sempre tuo fratello e amico nel cammino...

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martedì 22 marzo 2016

Passando...nel segno di Oscar




 Siamo in tre preti comboniani. Dal Congo, dal Sud Sudan e dall’Italia. In una comunità cristiana tra le più vaste al mondo. Comunità di comunità: Abéché al centro e poi tutt’attorno altre 18 comunità che provano ad essere in questo oceano musulmano sale della terra e luce del mondo. Come voleva il Galileo.

La comunità più vicina si chiama Amloyna a 60 Km. Comunità cristiana dove cattolici e protestanti convivono e pregano bene insieme. Segno di un ecumenismo nella vita rasoterra e non sui libri. La più lontana è Tissi a 600 Km a sud al confine con Centrafrica e Sudan.  Dopo due anni e mezzo non ci siamo ancora arrivati. Ma ci stiamo attrezzando. Per arrivare nelle sei regioni che serviamo. Solo dei matti, con una sola macchina, possono osare nel deserto una missione così!

Sì, ci stiamo organizzando per preparare l’incontro, il passaggio di Dio nella nostra vita.

 Passaggio da curare, preparare nei dettagli, attendere e amare. Soprattutto da sudare con il caldo bestia di sti tempi.

Passaggio da comunità disperse a popolo di Dio in cammino insieme.

Passaggio da visite improvvisate a incontri regolari con le comunità almeno una voltaogni tre mesi.

Passaggio da una visione “clero centrica” ad una visione missionaria con la “Parola di Dio” al centro dove i laici sono i veri protagonisti. 

Passaggio da sogni a progetti concreti per l’acqua a Koukou e Goz Beida, per la scuola a Abeche, Oum Hadjer e Adré e per la formazione professionale di donne musulmane ai margini.

Passaggio da religioni che si guardano di traverso a cristiani e musulmani che si incontrano, si conoscono, parlano, si rispettano e lavorano insieme.

Passaggio da buone intenzioni ad un programma pastorale comune improntato sul prendere in mano il nostro destino a tutti i livelli. Senza dipendere da aiuti esterni.

Passaggio da un Vicariato un po’ ingarbugliato ad una Chiesa che sia davvero famiglia di Dio. Per questo ci siamo ritrovati a Mongo in febbraio (al centro del nostro immenso Vicariato a 400 Km da Abeche) tra delegati di tutte le parrocchie per redigere il nostro primo progetto pastorale nel segno della fierezza di prendere in mano il nostro destino.

E’ il passaggio, la Pasqua, dalla morte alla vita, dalla schiavitù alla libertà.

Nel segno di Oscar Romero che abbiamo preso come testimone per la nostra Chiesa di frontiera e che ci parla così oggi per la nostra terra:

Come cristiani non crediamo alla morte senza resurrezione.
Se ci uccidono risusciteremo nel popolo ciadiano

Buon passaggio a tutti
Vostro fratello e amico
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